Matt Might, professore di informatica presso l’Università dello Utah, tramite la Illustrated Guide to a Ph.D., ha teorizzato il funzionamento della conoscenza umana. Essa è racchiusa in un cerchio e può essere costantemente spinta oltre il limite precedentemente raggiunto, grazie al continuo studio e alla crescente curiosità che da sempre accompagna l’uomo. Infatti, dalla nascita e passando per tutte le tappe della propria formazione, una persona acquisisce sempre più competenze, arrivando al limite della conoscenza disponibile per una data materia. A questo punto, specializzazione, ricerca e impegno continuano a spingere questo limite sempre un po’ più in là fino ad espandersi così tanto da uscire dal confine inizialmente tracciato, allargando così l’orizzonte della conoscenza disponibile.
Questo è il ruolo della specializzazione e della continua ricerca, ed è l’assunto sul quale si basa l’origine del nostro logo.
Il limite della conoscenza umana, graficamente rappresentato da una circonferenza, simboleggia anche i concetti di Perfezione, Dinamicità e Movimento; la linea che invece taglia questa circonferenza sta a significare la nostra continua voglia di evolverci e uscire dai confini di ciò che conosciamo, per spingere la conoscenza oltre i limiti del sapere attuale.
I colori che compongono il nostro logo, poi, rimandano a ideali specifici. Abbiamo scelto un profondo colore Blu in abbinamento al Bianco, per la sua capacità unica di trasmettere un senso di affidabile sicurezza e ricordare il mare, l’origine dell’Uomo, e il cielo, da sempre orizzonte del pionierismo e della volontà umana di conoscere le leggi della natura. L’Argento invece è il colore del design e della tecnologia, che ben sintetizzano le nostre competenze. Il logo Bercella è quindi sintesi di tutti questi valori: continua voglia di conoscenza, dinamismo e tensione all’eccellenza senza rinunciare a spingerci fuori dagli schemi per innovarci ed innovare.